Cuba self-made: come organizzare il viaggio
Cuba la terra della rivoluzione, di Che Guevara, di Fidel Castro, dei caffè di Hemigway, della musica latina, del Rhum, dell’allegria e dei colori… ma la realtà sarà davvero questa?
Mi sono sperimentata nell’organizzazione di un viaggio a Cuba per i miei genitori e dei loro amici: 2 settimane all’insegna della cultura e della storia di Cuba ma anche delle sue spiagge e località turistiche.
I viaggiatori sono rientrati e il viaggio li ha soddisfatti appieno!!!
Ecco che sono quindi a raccontarvi come l’ho organizzato e con che tempistiche, sperando di aiutare anche voi!

Ecco da dove iniziare e come procedere, in 3 passi:
1. Scegliere il periodo
A Cuba esistono 2 stagioni: quella umida delle piogge e quella secca. Il periodo migliore per visitare l’Isola è la stagione secca che va da fine dicembre ad aprile, evitando quindi i mesi che vanno da maggio a ottobre che si riferiscono alla stagione delle piogge.
Noi abbiamo scelto il periodo natalizio, per passare un Natale diverso dal solito e per una maggiore disponibilità di ferie.
Come periodo lo consiglio, in quanto non si è ancora nel pieno della stagione secca e calda e quindi il clima è piacevole. Le temperature si aggirano sui 27-30 gradi di giorno e sui 21-22 gradi di notte, con una forte escursione termica.

2. Prenotare il volo
Il costo maggiore per una vacanza a Cuba è rappresentato dal volo.
Essendo il periodo da noi scelto molto richiesto, abbiamo prenotato il volo a febbraio per la partenza il 23 dicembre 2018 e il ritorno il 4 gennaio 2019, dopo aver monitorato per un po’ i prezzi.
Per fortuna l’abbiamo prenotato con molto anticipo! dai 1000€ a testa pagati, il volo è arrivato a costare il doppio già qualche mese dopo.
Se invece il periodo da voi scelto dovesse essere diverso da quello natalizio, consiglio di monitorare i prezzi del volo, in modo tale da acquistarlo nel momento migliore con il prezzo migliore.
Io mi trovo molto bene con Skyscanner, che offre comparazioni tra soluzioni volo e andamenti di prezzo.
Per quanto ci riguarda, il volo scelto è stato un Venezia-Parigi CDG operato da Air France con partenza da VCE alle ore 9.55 e arrivo nella capitale Francese alle 11.45 ed in seguito il volo AF Parigi CDG-Habana delle ore 13.35 con arrivo a L’Avana alle ore 18.00.
Per il ritorno abbiamo optato per un volo L’Avana- Parigi CDG notturno con partenza alle ore 20.20, arrivo a Parigi alle 11.15 e in seguito coincidenza per Venezia nel primo pomeriggio e l’arrivo nella città lagunare alle 16.55. Come orari, i voli sono risultati ottimi per non risentire del fuso orario!

3. Prenotare gli alloggi e i servizi: vi suggerisco il mio itinerario!
Cosa da non sottovalutare per chi vuole intraprendere un viaggio a Cuba è sicuramente la diversità degli standard delle strutture a cui siamo abituati noi europei. Consiglio quindi di partire consapevoli del paese che andate a visitare, dove il lusso si trova solo nelle strutture turistiche internazionali, dove la povertà è tanta e la gente si accontenta di poco.
In 2 settimane, il mio consiglio è di visitare la Cuba autentica nelle città di L’Avana e Trinidad e di rilassarvi alla fine del vostro soggiorno nei resort di Cayo Guillermo e Varadero.
Questa soluzione è ottima per conoscere la vera anima cubana e la sua autenticità, visitando diverse zone, più o meno turistiche, senza ridursi solamente a qualche villaggio turistico.
Inizialmente avevo pensato di prenotare le strutture ricettive nel web e organizzare i trasferimenti tra le varie località con la compagnia di bus pubblici Viazul che collega le principali località.
Poi però, per avere una panoramica più ampia delle opportunità di viaggio, ho contattato anche degli operatori locali e devo dire che è stata un’ottima scelta!
Infatti dopo un’attenta valutazione, abbiamo deciso di affidarci per la prenotazione delle case popular a booking.com e per la prenotazione dei resort e trasferimenti privati all’agenzia locale Viajes y Representaciones S.L., con varie sedi anche in Spagna, oltre che a Cuba.

La scelta della tipologia di alloggio è praticamente obbligata: al Cayo (Guillermo, Coco o Santa Maria) non esistono case popular e l’unica possibilità di alloggio è nei resort, dove peraltro l’accesso ai cubani è interdetto, tranne che per chi lavora all’interno del villaggio, non possono entrare nemmeno gli autisti dei trasferimenti privati.
Con il corrispondente locale ci siamo trovati benissimo!!! José, il direttore dell’agenzia,è stato davvero gentilissimo e disponibilissimo, ha previsto servizi che si sono rivelati ottimi e a prezzi economici!
Per maggiori informazioni e contatti scrivetemi, sarò felicissima di fornirveli :), vi invito già a curiosare nel loro sito http://www.flyforvacations.com
Ecco dunque le strutture che abbiamo scelto per la scoperta di Cuba:
- L’Avana: appartamento b&b Francisco, Calle Linea Y 4, numero 812 (entre calle 2 Y calle 4), Vedado
- Trinidad: Hostal Dona Antonia and friends, Simon Bolivar #213, entre Calle Clemente Pereira y Calle Carmen
- Cayo Guillermo: Sercotel Cayo Guillermo, Jardines del Rey, Ciego de Avila
- Varadero: Grand Memories Varadero, Km 18.5 Autopista Sur, Parque Natural Punta Hicacos
Ecco qui, questa è stata la mia organizzazione del viaggio e devo dire che il risultato è stato ottimo!
…e ora cosa aspettate? andate a leggere il diario di viaggio nel mio prossimo articolo e mi raccomando… Hasta la victoria siempre!!!

Flavia Rossi
sono stata a Cuba diversi anni fa ed ero stata in villaggio a Varadero (anche se poi un paio di giorni in giro li avevamo fatti) ma mi piacerebbe molto tornarci e girare un po’ di più! grazie dei preziosi consigli
Silvia Pellizzon
Grazie mille Flavia! se hai bisogno sono qui!
Cla
Sono stata a Cuba qualche anno fa, ma non l’ho amata molto. I tuoi consigli sono molto utili.
Silvia Pellizzon
Accidenti Claudia, come mai? sono contenta di essere stata utile!
sofia riccaboni
Ottimi consigli, li terremo presenti nel caso decidessimo di andare a Cuba 🙂 anche se arrivarci in camper diventa più complicato 🙂
Silvia Pellizzon
eheheheh mi sa proprio di si pero potresti pensare sempre ad un´attraversata oceanica in camper avendo un bel po´di tempo 😉
Valentina
Non sono ancora andata a Cuba ma è tra le mie prossime destinazioni. Anch’io avevo scelto come periodo Natale e Capodanno, da fare a Varadero, ma mi hanno detto che a Capodanno non si usa festeggiare, ti risulta?
Silvia Pellizzon
Si, esatto, è effettivamente vero!! I miei genitori e i loro amici per i quali ho organizzato il viaggio hanno passato Capodanno in villaggio ma senza troppe cose organizzate, una serata come le altre. Se ti trovi in qualche città, allora potrai goderti i festeggiamenti del 1 Gennaio, tra le due giornate, questa è quella che preferiscono festeggiare.
Michela
Davvero interessante! Anche a me piacerebbe poter dormire nelle case particolar! Grazie per aver messo il nome del sito per i transfer ero appunto in dubbio se noleggiare la macchina o cosa !
Silvia Pellizzon
Ciao Michela, mi fa molto piacere esserti stata d´aiuto! Io non ti consiglio di noleggiare la macchina, soprattutto per le condizioni delle strade che non sono il massimo, la cosa migliore sono i trasferimenti privati o eventualmente alternativa più economica i trasferimenti collettivi in autobus Viazul, prenotabili tranquillamente dal sito web, dall´Italia.